CYPELEC Core è un programma gratuito per il calcolo degli impianti elettrici a bassa tensione. Consente di elaborare schemi unifilari dell’impianto e configurare le caratteristiche degli elementi che lo compongono.
Le verifiche di calcolo eseguite nel programma sono basate sulle specifiche delle norme internazionali IEC.
CYPELEC Core è integrato nel flusso di lavoro Open BIM attraverso la piattaforma BIMserver.center.
Per utilizzare l'applicativo è necessario registrarsi sulla piattaforma web BIMserver.center. Una volta che il programma e il sincronizzatore per BIMserver.center sono stati scaricati e installati, i nuovi progetti creati dall'utente devono essere associati a un progetto ospitato sulla piattaforma, consentendo così il flusso di lavoro collaborativo Open BIM.
CYPELEC Core è gratuito e disponibile per il download sulla piattaforma BIMserver.center.
Interfaccia utente intuitiva e con numerosi strumenti di modifica: quadri tipologici, gruppi di linee, circuiti predefiniti, copia, incolla, sposta e copiare proprietà, annulla - ripeti e nuovi componenti dell'impianto: batterie di condensatori, trasformatori BT/BT, ecc.
CYPELEC Core ha un sistema di dimensionamento automatico per le linee che consente all'utente di configurare i criteri che il programma deve prendere in considerazione in questo processo.
Il dimensionamento è configurato nella finestra di dialogo "Opzioni di dimensionamento", a cui si accede selezionando il pulsante delle opzioni di dimensionamento situato nella barra degli strumenti della scheda Unifilare o Albero (gruppo "Progetto"). In questa finestra di dialogo è possibile:
Grande versatilità quando si considerano gli schemi in termini di numero di elementi, gerarchia di livelli e tipi di carico.
Diversi tipi di alimentazione: rete a bassa tensione, gruppo elettrogeno isolato e centro di trasformazione.
Oltre a specificare il tipo di alimentazione principale, tra quelli indicati, il programma offre la possibilità di introdurre una alimentazione complementare attraverso un generatore che può servire l'intero impianto, una parte dell'impianto o mettere in moto i servizi di emergenza ritenuti appropriati in caso di guasto alla alimentazione normale.
CYPELEC Core consente l'introduzione dei seguenti dispositivi nell'impianto elettrico:
Al momento dell'avviamento i motori asincroni richiedono livelli di intensità più elevati di quelli che consumano in condizioni operative nominali. Queste sovracorrenti possono generare cadute di tensione molto brusche nell'impianto, motivo per cui le diverse normative elettriche limitano la relazione tra la corrente di avviamento e la corrente nominale in base alla potenza del motore in questione.
Il programma consente di stabilire i dati di partenza mediante l'introduzione manuale di un coefficiente moltiplicativo dell'intensità nominale, nonché l'uso della nomenclatura della norma americana stabilita dal codice NEMA che appare nelle specifiche tecniche di alcuni motori.
L'utente può selezionare un dispositivo d'avviamento per ridurre l'intensità iniziale e quindi limitare la sua incidenza sull'impianto. I tipi di avviamento che possono essere scelti sono i seguenti:
L'avviatore selezionato, oltre a influire sul calcolo, si riflette sulla singola riga con l'icona corrispondente
A causa dell'inerzia che i motori presentano nel momento in cui si verifica il cortocircuito, ognuno di essi diventa temporaneamente una fonte di generazione di energia che contribuisce ad aumentare il valore della corrente massima di cortocircuito. Per questo motivo, e seguendo le linee guida della norma IEC 60909, questa circostanza è stata implementata in modo che il valore reale della corrente di cortocircuito in ciascuna delle linee dell’impianto sia preso in considerazione.
Calcoli accurati quando si utilizza il metodo dei componenti simmetrici per ottenere correnti di cortocircuito secondo IEC 60909 o calcolo per fasi di linee trifasiche e disequilibrate.
CYPELEC Core esegue il calcolo delle correnti di cortocircuito seguendo il metodo dei componenti simmetrici. Basato sul teorema di Thevenin e applicabile a tutti i tipi di reti fino a 230 kV, consiste nell'induzione di una fonte di tensione equivalente nel punto di cortocircuito e nella sostituzione di ciascun elemento del percorso di difetto con le sue impedenze dirette inverse e corrispondente omopolare. Una volta stabilito questo sistema, la corrente di cortocircuito si ottiene nello stesso punto in cui è stata collocata la sorgente di tensione "virtuale".
Grazie al suo ottimo aspetto analitico e alla sua maggiore precisione rispetto al resto delle procedure, si dispone dei migliori strumenti per il calcolo dei difetti nell'impianto.
Le intensità di cortocircuito massime e minime per ciascuna delle ipotesi di alimentazione stabilite vengono verificate, se ce ne sono più di una, in modo che i dispositivi di protezione garantiscano la protezione contro i cortocircuiti per tutte le fonti di alimentazione.
Quando si progetta un impianto elettrico trifase, si presume solitamente che la distribuzione dei carichi in ciascuna delle fasi sarà effettuata in modo equilibrato. Questo modo di procedere può essere più comodo quando si parla di design, ma è una semplice approssimazione poiché la verità è che l'equilibrio totale è molto difficile da raggiungere. La possibilità di progettare l'impianto con una distribuzione disequilibrata per fasi consente all'utente di selezionare la fase a cui ciascuno dei carichi è collegato. In questo modo è possibile effettuare uno studio preliminare della loro distribuzione ed evitare squilibri tra le fasi che potrebbero influire sul corretto funzionamento dell'impianto.
Inoltre, nel caso in cui l'impianto proposto presenti uno squilibrio tra le fasi, il programma eseguirà tutte le verifiche pertinenti al fine di modellare il comportamento effettivo delle linee. In questo senso, le correnti che circolano attraverso ciascuna delle fasi e il neutro saranno prese in considerazione per compensare lo squilibrio tra di esse, queste intensità saranno prese in considerazione quando si dimensiona correttamente la sezione di ciascun conduttore (incluso il neutro) e saranno calcolate sia le semplici cadute di tensione (fase-neutro) che le cadute di tensione composte (fase-fase).
Relazioni di giustificazione di tutte le verifiche effettuate dal programma.
Con qualsiasi configurazione è possibile inserire elementi predefiniti, carichi distribuiti e quadri tipologici. Il potere di questi strumenti risiede nella possibilità che l'utente memorizzi i tipi di carichi e distribuzioni che più utilizza in modo che possano essere adottati tutte le volte che fosse necessario senza doverli riconfigurare separatamente.
Visualizzazione diretta delle grandezze calcolate sul proprio schema con "tooltip" dispiegabili.
Generazione di elaborati con informazioni dettagliate su linee e carichi. Il programma consente all'utente di effettuare una selezione di parametri da visualizzare negli elaborati del diagramma unifilare. Quando si fa clic sul pulsante "Configurazione di elaborati" si apre una finestra in cui è possibile effettuare tale selezione.